Bilancio, Democrazia Diretta e Trasparenza

PREMESSA

La futura amministrazione comunale dovrà prefiggersi la verifica della regolarità delle procedure di affidamento di servizi e forniture al fine di evitare le spese inutili.

Studi sociologici e una parte significativa delle accademie politiche ed economiche, evidenziano un aspetto determinante sulla percezione della democrazia rappresentativa, che ha man mano estromesso dal processo decisionale i cittadini.

Riteniamo sia necessario avviare processi deliberativi popolari, per aiutare gli amministratori nel prendere decisioni più equilibrate e maggiormente aderenti alle reali esigenze del territorio e della popolazione.

Si tratta di norme in linea col principio elementare della democrazia, idonee per introdurre equità e giustizia sociale al fine di consentire ai cittadini di decidere, dove e come destinare risorse della comunità.

In ambito locale le norme (art. 8 D. Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000) prevedono l’introduzione di strumenti di democrazia diretta, ma raramente gli Statuti degli Enti locali sono stati aggiornati e spesso gli amministratori scoraggiano la partecipazione popolare.

BILANCIO

AZIONI

  • Operazione “Bilancio Chiaro”: pubblicazione online di un bilancio comunale (consuntivo e di previsione triennale) leggibile da chiunque, chiaro e semplificato, con indicazione dei diversi capitoli di spesa in dettaglio, distinzione tra spese e investimenti, dettaglio sulle spese per servizi dall’esterno e sulle entrate, evidenziando trasferimenti dello Stato, tasse e oneri locali, denari provenienti a vario titolo da privati con dettaglio dei maggiori contribuenti.
  • “Bilancio Partecipato”: Adozione del metodo che consente ai cittadini di scegliere tramite pubbliche consultazioni a quali servizi o progetti dedicare il 5% del bilancio comunale.
  • Pubblicazione sul sito web del Comune dell’elenco di tutte le forniture di prodotti e servizi all’Amministrazione con i relativi contratti e fornitori.
  • Risanamento del Bilancio Comunale con forti interventi sui costi, con il taglio degli sprechi e con l’introduzione di nuove tecnologie per consentire al cittadino l’accesso alle informazioni e ai servizi senza bisogno di intermediari.
  • Riduzione dei costi utilizzando software Open Source gratuiti e telefonia con sistemi Voip per tutti gli uffici pubblici di competenza del Comune.
  • Dichiarazione di destinazione delle tasse e tributi comunali.
  • Diminuire la tassa sui rifiuti alle attività produttive attraverso il programma “Rifiuti Zero”.
  • Individuazione, mappatura e monitoraggio delle attività presenti sul territorio con revisione e/o applicazione dei relativi tributi.
  • Verifica fiscale e reddituale approfondita per tutti i soggetti che accedono alla richiesta di contributi e/o riduzione e/o esenzioni di oneri, tasse, tickets ecc.
  • Pubblicazione e razionalizzazione delle eventuali spese di rappresentanza del Comune.
  • “E-Payment”: attivazione dei servizi di pagamento semplificati via telematica.

Democrazia Diretta e Trasparenza

AZIONI

  • Introduzione nello Statuto comunale del “Referendum Deliberativo Propositivo” senza quorum e il bilancio partecipativo deliberativo. Per l’iniziativa referendaria, analogamente alle altre iniziative, sarà necessaria la raccolta firme, ma non il quorum di validità: il quorum scoraggia la democrazia e contraddice il principio democratico per il quale “chi partecipa decide”.
  • Creazione di un registro on line consultabile (es. attraverso totem informativo) in cui vengono raccolte le istanze (tutte) inviate al Comune e dove si possono consultare le risposte ricevute.
  • Consentire la partecipazione attiva di ogni cittadino attraverso l’istituzione dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e/o attraverso apposito ufficio/osservatorio comunale che dovrà monitorare e recepire le necessità dal basso del singolo così come quelle dei comitati spontanei di ogni zona. Organizzare incontri pubblici di ascolto della cittadinanza (Town Meeting) al fine di raccogliere le proposte popolari dal basso per farne argomento anche nel Consiglio Comunale.
  • Creazione di uno “Sportello del Cittadino” virtuale con canali media social per la diffusione delle notizie e la richiesta diretta di informazioni, per mettere il cittadino al centro dell’attività istituzionale.
  • Informatizzazione di tutti gli atti e delibere comunali da pubblicare nell’albo pretorio on line con permanenza indefinita.
  • Pubblicazione on line dell’elenco delle società, imprese, consulenti, affidatari di servizi, collegati al Comune con la specifica dei relativi compensi.
  • Trasmettere su internet la diretta streaming (con registrazione su canale video del Comune al fine di visione in differita) del Consiglio Comunale, della Giunta e di tutte le commissioni.
  • Revisione dei processi di informatizzazione di tutti i documenti e servizi demografici.
  • Revisione di tutti i regolamenti dell’ente al fine di adeguarli alle normative vigenti ed eventuale creazione di quelli mancanti.
  • Rimodulazione dell’orario di aperture al pubblico degli uffici comunali per venire incontro alle esigenze dei Cittadini, con aperture al sabato per consentire l’accesso anche a chi lavora durante la settimana.

Risorse Umane 

AZIONI

  • Divieto di assunzione in Comune o d’ingaggio come consulenti di parenti e di coniugi di politici comunali fino al quarto grado di parentela.
  • Divieto per il Sindaco di esercitare un’altra professione durante il mandato.
  • Emanazione di un Regolamento per i criteri, modalità e limiti di attribuzione delle consulenze e delle collaborazioni da affidare a soggetti esterni all’amministrazione; la scelta dovrà fondarsi sui principi di buon andamento, economicità, imparzialità e trasparenza. L’Albo dei beneficiari conterrà le informazioni relative a tutti i soggetti che hanno ricevuti proventi e benefici a qualsiasi titolo dal Comune di Cercola indicandone la denominazione, l’importo erogato, il tipo di erogazione e l’atto amministrativo che autorizza il contributo o il beneficio.
  • Valorizzazione del Personale Comunale mediante la riqualificazione delle competenze e delle professionalità, programmando appositi corsi di formazione e di aggiornamento.
  • Valutazione sistemica degli effettivi carichi di lavoro in ogni ufficio comunale con eventuale riorganizzazione dell’organico.
  • Responsabilizzazione dei dirigenti e dei funzionari dell’Amministrazione con riconoscimento di eventuali premi di produzione solo all’effettivo e dimostrato raggiungimento degli obiettivi prefissati.