Tassa o non tassa? questo è il problema…

Buondì cari lettori. Sono sicuro che abbiate visto come me gli innumerevoli manifesti inneggianti al SI o al No all’aumento della tassa cimiteriale cittadina. Per non parlare della “spiegazione” offerta dal comune. Esaustiva è dire poco. (da notare il sottile sarcasmo…). Tra i sostenitori del “si si deve pagare” c’è un elenco di migliorìe apportate o da apportare, dei moduli richiesti e/o avuti, e alla base una cifra “irrisoria” per la gestione di loculi e affini. Tra chi sostiene il “no al pagamento” c’è da un lato la certezza di un ennesima aspirata di soldi dalle tasche dei concittadini, e le spalle coperte da una cattiva gestione protrattasi per anni. Ora, sappiamo che gli enti gestionali hanno avuto delle difficoltà e delle negligenze. Sappiamo che la politica ci è sguazzata a dovere. Ma sollevare un tale polverone e SPRECARE MANIFESTI quando c’è un sito…

Una chat, una VIDEO chat, un invito alla cittadinanza a discutere il giorno x alle ore yz al centro polifunzionale o in comune… non sò, c’è bisogno di GAZEBI (da notare la nuova moda presa piede da un pò…) per una raccolta firme? per una semplice inconguenza e il solito scaribarile?

 per carità, EDENIZZO questa (sacra) raccolta firme,

 ma perchè ora? per le altre problematiche che si faceva, si dormiva? o è un’altro fuoco di paglia come le carte d’identità elettroniche e il rincaro assicurazioni? quante domande, sembra essere a VOYAGER.Invece di aspettare i maya o qualche altro popolo, vorrei delle risposte, chiarimenti ed interventi “FENDI-DUBBI” possibilmente non faziosi.

POST SCRIPTUM. Qualcosa mi dice che la cittadinanza ne ha piene le tasche di questi giri di parole.

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