Uno strano modo di far partecipare…

Buonasera a tutte/i,

nella giornata di oggi abbiamo fatto caso al seguente manifesto affisso in paese (risulta datato 3 agosto 2017 ma solo oggi l’abbiamo notato!)

Clicca per ingrandire

Come è possibile evincere si tratta di un normale ed alquanto anonimo “Avviso alla Cittadinanza” emesso dal I° Settore.

Accingendosi alla lettura del suo contenuto, abbastanza ostico per la maggior parte della cittadinanza, veniamo a conoscenza, in primis che c’é stata una delibera di giunta (la n° 66 del 20/07/2017) con la quale “è stata adottata proposta di deliberazione al Consiglio Comunale dello Strumento di intervento per l’Apparato Distributivo (SIAD)…” che risulta anche pubblicato sul sito del Comune al seguente link SIAD (ci avevamo già fatto caso nei giorni scorsi…)

Sempre dal manifesto si apprende che “sono state avviate le consultazioni con le organizzazioni imprenditoriali del commercio e delle associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative” e che “al fine di acquisire la più ampia partecipazione finalizzata alla redazione di una proposta di SIAD condivisa, si invitano cittadini, istituzioni ed associazioni a formulare eventuali proposte integrative o modifiche al piano…” udite udite “facendole pervenire entro l’1.9.2017 al Servizio SUAP…” usando la PEC oppure la mail o a mano all’ufficio protocollo.

Onestamente non riteniamo che il metodo usato vada proprio in direzione della partecipazione e della condivisione in quanto se proprio si voleva perseguire tale intento si sarebbero fatti degli incontri propedeutici alla stesura della proposta finalizzati in primo luogo alla spiegazione di uno strumento abbastanza complesso e che sicuramente porterà delle sostanziali variazioni alla geografia del nostro territorio.

Inoltre non si può pretendere che un cittadino medio si metta, nel periodo indicato (ricordiamo dal 3 agosto al 1 settembre poco meno di un mese nel periodo in cui buona parte dell’intera nazione è in ferie!) a leggere e soprattutto a comprendere quale impatto uno strumento del genere potrà avere.

In ultimo ci permettiamo di citare il comma 7 dell’at. 10 della L.R. 1/2014 riportato anche nel manifesto che recita: “Il Consiglio comunale, prima dell’approvazione del SIAD, acquisisce il parere obbligatorio e non vincolante delle associazioni dei consumatori e delle organizzazioni imprenditoriali del commercio maggiormente rappresentative sul territorio nazionale.” Come è possibile notare, gli eventuali pareri espressi non risultano per niente vincolanti e soprattutto non vi è alcun riferimento ai cittadini (quelli semplici, diciamo, non appartenenti a nessuna associazione dei consumatori…) per cui seppure aveste la pazienza di procedere alla lettura ed alla stesura di eventuali proposte integrative o modifiche, non è detto che le stesse verranno prese in considerazione.

Insomma, una invisibile (ai più!) richiesta di partecipazione e l’ennesima buona occasione sprecata per coinvolgere la cittadinanza, e non solo, nelle scelte riguardanti il proprio territorio che probabilmente vengono decise altrove…

Alla prossima…

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *