Puliamo il mondo… ma tutti i giorni!

Da qualche anno in tutto il mondo si svolge il World Cleanup Day, un evento che vede impegnati cittadini volontari che decidono di ripulire una o più aree del proprio territorio preventivamente scelte e per la quali bisogna comunque chiedere al proprio comune di appartenenza una formale autorizzazione al fine di poter procedere al ritiro dei rifiuti raccolti.

Lo scorso sabato (15 settembre 2018) anche a Cercola si è svolto il World Cleanup Day. Il primo ad aver aderito all’iniziativa per il Comune di Cercola è stato il Comitato di quartiere “Cittadini Attivi” di Caravita il quale aveva individuato l’area a ridosso del costone della SS162 presso via M. Serao, area nelle immediate vicinanze del proprio quartiere e per la quale già da tempo si stava impegnando per ottenerne la pulizia. Come previsto il comitato ha inoltrato formale richiesta all’amministrazione comunale per essere autorizzato.

Nonostante l’iniziale entusiasmo per l’iniziativa alla quale anche lo stesso Comune ha aderito, l’autorizzazione per l’area individuata dal Comitato veniva negata, proponendo comunque di ripulire altre aree unitamente ad altre associazioni del territorio e organizzando, come previsto, l’evento in collaborazione con la Teknoservice (attuale società affidataria del servizio di raccolta rifiuti del Comune di Cercola).

Ebbene il 15 settembre è arrivato e diverse associazioni e singoli cittadini hanno partecipato ripulendo le aree individuate (Via Pironti e Via del Progresso). In queste aree i cittadini muniti solo di guanti e buona volontà hanno rimosso un bel po’ di rifiuti speciali (copertoni, guaina, secchi di vernici ed altri rifiuti vari avendo anche l’accortezza di separarli e differenziarli) ed a loro va il mio personale ringraziamento per l’encomiabile lavoro svolto.

Ora però mi sorgono una serie di domande:

  • La mancata pulizia delle zone in questione era già nota all’amministrazione?
  • La ditta che si occupa della raccolta rifiuti (la TeknoService) ne era a conoscenza? Se sì come mai le zone versavano in tali indecenti condizioni?
  • Perché non si è provveduto come da contratto a far rimuovere i rifiuti?
  • A Via Pironti ed a Via del Progresso da oltre un anno ci sarebbe dovuto essere un sistema di videosorveglianza finanziato dalla Regione Campania, come mai per il momento non è ancora presente?

Quindi ribadendo un grosso plauso alle associazioni e cittadini che hanno partecipato all’evento, sottolineo che a mio avviso si sia fatto, probabilmente in maniera involontaria, un grosso autogol da parte di questa amministrazione (uno dei tanti negli ultimi tempi).

Con queste semplici domande esorto l’amministrazione a prendersi cura SEMPRE del decoro e della pulizia della città e non solo per esibire stellette e lustrini, ma per garantire, con continuità, un ambiente pulito e decoroso tutto l’anno.

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