Come ti sei avvicinato al M5S? tante volte lo chiediamo, ma noi, ce lo siamo mai chiesti? io si.

Nel lontano 2005 venni a conoscenza, tramite mio padre di un comico diverso. Diverso perchè non faceva battute solite, noiose e scontate. Uno che poteva stuzzicarmi, dato che a me piace questo genere di intrattenimento. E infatti è stato così: un po’ si rideva, un po’ si stava in ansia. Ansia giustificatissima per le tematiche affrontate. Eppure, io da RE degli scettici, diedi poca importanza alla cosa. Senonchè, sarà stato il mio desiderio di voler sapere qualcosa in più a quel “fattarello” detto così, per strappare una risata, che cercai, cercai, ed incappai in un blog di recente costituzione, il blog di beppe grillo. Quello che aveva illustrato nello spettacolo RESET. C’era. Era presente sul web. Un punto a favore pensai, e cominciai a leggere.

Tutto quello che vi trovai non aveva la benché minima parvenza di sfottò o di bufala, e mi colpì molto il fatto di anteporre alle parole lanciate come dardi infuocati, documenti, foto e testimonianze. Nulla veniva detta a caso, se non per libero sfogo personale del comico in questione. La cosa è strana. Strano il sito di un comico così efferato, strano ed al contempo stesso interessante. E lo seguii. Un pò così, tra assiduità e noncuranza, gli anni passarono, le informazioni crescevano e la rete di informazioni correlate a quello che si diceva sul blog aumentava, tanto quanto il mio desiderio di verifica ulteriore. Tutto corretto. Tutto vero. Seppure orrenda la realtà affrontata fosse stata vera,  solamente i codardi avrebbero preferito tapparsi le orecchie con qualsiasi mezzo. Forse sarebbe stato meglio per la mia testa. Spesso chi non sa, vive meglio. L’ignoranza spesso è equiparata alla felicità. Ma oramai la frittata era fatta, e la filosofia che andava sviluppandosi andava di pari passo con la mia maturazione: ciò che cercavo, che in cuor mio ritenevo giusto, si manifestava sotto i miei occhi, con parole e idee. E poi l’evoluzione: i meetup, i gruppi di aggregazione, le idee che viaggiano preferenzialmente sul web, tutto mutava, e il desiderio comune non era più una singola espressione di chicchessia, ma un punto di vista comune a più persone. FANTASTICO. Vedere giovani e meno giovani sorridere del tragico, consapevoli che un’alternativa c’era, ed era un mutamento serio delle proprie coscienze, non più “smetto di guidare l’auto a benzina perchè produce troppa CO2”. Ma, “Smettiamo TUTTI di farlo, si inquina e ci si rovina la salute”. Ecco. Questo è per me il cambiamento. Il cambiamento che tutti utopisticamente dovrebbero fare. Per me è stata più una FORMAZIONE. Quindi per tentennare ideologicamente ce ne vuole. Non so, semmai avrò dei figli, una famiglia, cercherò di educarli in questo modo, perchè così credo che si debba vivere, vivere, per me, nel modo giusto.

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2 risposte

  1. Pasquale Fusco ha detto:

    CONDIVIDO E MI ASSOCIO AL PENSIERO

  2. Francesco D' ha detto:

    grazie pasquale, qualcuno che si associa a quello che penso senza che mi si guardi come a dire “il giovincello, lo sbarbatello che non sa quel che dice…” a conti fatti, sembra che abbia più cervello di volti vegliardi… hahahahah (parole riferitemi eh…)

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