Incrocio Via Argine: problema risolto?

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In questi giorni tra riunioni e gazebo abbiamo trattato un argomento proposto da un cittadino cercolese: la chiusura dell’incrocio di Via Argine che collega Via Don Minzoni con Caravita. L’incrocio in questione è stato già argomento di discussione e di lunghe valutazioni da parte delle amministrazioni precedenti. In principio c’era il caos, attraversare l’incrocio era impresa non da poco, poi arrivò un semaforo, ma il traffico si bloccò, a seguire si provò una rotonda, ma ebbe vita breve, in conclusione si è chiuso un lato e obbligato a fare un giro per spalmare il traffico e rendere il tutto scorrevole. Problema risolto? Ci sono diverse scuole di pensiero, ne elenco alcune:

1) Problema risolto! Il traffico in arrivo da Cercola o in uscita da Caravita è obbligato a fare il giro largo, è più lungo il percorso, ma non si crea ingorgo; scorrevole (anche troppo) per i mezzi provenienti da Ponticelli e in entrata e uscita dai collegamenti autostradali.

 

2) Si stava meglio quando si stava peggio! Aver obbligato a fare il giro lungo è una perdita di tempo per i collegamenti inter-comunali, era meglio l’ingorgo, vinceva il più forte, ma almeno si passava veloce.

 

3) MORTO il ponte VIVA il ponte! Risolto per le auto, ma ai pedoni chi ci pensa? Attraversare a piedi il ponte di Via Argine è un’impresa complessa e rischiosa, la chiusura dell’incrocio ha generato due corsie a scorrimento veloce, in assenza di segnalatori luminosi, verticali, orizzontali e anche “obliqui”, il pedone rischia grosso.

 

4) No al muro di Caravita! La chiusura della strada, l’aver generato una tratta a scorrimento veloce, l’impossibilità dell’attraversamento pedonale e il luogo comune, fin troppo abusato, che Caravita e Cercola sono due lati della stessa medaglia, ha generato un malcontento estetico e morale per chi, abitando in un unico comune, deve attraversare spesso e volentieri il blocco stradale.

 

La questione resta: problema risolto? Purtroppo in questi casi si deve pensare al bene comune, ma comune a chi? Voi cosa ne pensate? La questione è ancora accesa, per chi volesse approfondire con opinioni, suggerimenti e critiche ci trova sempre in giro con il Gazebo oppure sul MeetUp “Amici di Beppe Grillo Cercola” per le discussioni on-line.

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