Il sondaggista del regime è trucca…tissimo!
Che da Vespa si diano i numeri (sempre quelli del Cav, naturalmente) è ormai cosa risaputa. Che si potesse arrivare a metter su una pièce burlesca della portata di quella andata in onda lo scorso 14/09, be’, francamente, nemmeno il Divino Othelma in persona avrebbe potuto prevederlo. Roba “ai confini della conoscenza”, signori. Altro che Voyager. In studio, stavolta, oltre all’immarcescibile Renato Mannheimer, Luigi Crespi e Alessandra Ghisleri, berlusconiana doc, a formare un trittico di sondaggisti da far invidia al mondo (semilibero) intero. E così, dopo la consueta oretta abbondante di nulla assoluto, va in scena, in zona Cesarini, la comica finale (in vespese “Intenzioni di voto”). Sentenziata la crisi definitiva della sinistra, così come la poderosa ascesa pidiellina (sarà…), nella sezione “Altri” c’è posto anche per “le 5 Stelle”. -Quanto vale, Grillo?, incalza Brunetto nostro. -A noi Grillo vale ancora uno 0.5-0.6, gli fa eco la Ghisleri. -Io ce l’ho a 1.8, è la replica di Crespi. -A me viene quasi 2, pontifica Mannheimer. Fantastico, vero? D’altronde, si sa, non c’è da stupirsi. Perché la terra dei cachi è la terra dei cachi!
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Queste persone devono andare via, sono solo dei servi!