Il silenzio degli indecenti…

Salve a tutti.

Ogni volta che guardo il posto in cui vivo fin da bambino e in cui ho scelto di vivere anche da adulto non senza difficoltà, e nel quale ho scelto di far vivere mio figlio (da un annetto circa) mi assale lo sconforto per lo stato di estremo lassismo in cui lo stesso si trova…

Spesso mi trovo a riflettere con gli amici sul perchè si sia giunto a tutto questo ed ecco che fioccano le ipotesi più assurde e non:

1) Perchè c’è la camorra…
2) Perchè ognuno pensa ai fatti suoi…
3) Perchè i politici (spesso identificati con “LO STATO”) pensano solo al proprio tornaconto…
4) Varie ed eventuali (passando dagli alieni fino all’imminente fine del mondo)

Ricordo con tanto piacere questa citazione attribuita al giudice Giovanni Falcone:

 “Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere.”

Ebbene da qualche tempo, sono sempre più convinto che qualcuno più di qualcun altro sia responsabile (o complice) di quanto abbiamo sotto gli occhi tutti i santi giorni.

Chi è addetto a controllare e non controlla, chi dovrebbe tutelarci e fa finta di non vedere… è il responsabile PRIMO di qualunque abuso.

Qualche mese fa una nostra cittadina ha denunciato (anche per iscritto) la poca propensione al dovere da parte dei vigili urbani della nostra cittadina (leggi l’articolo su La Gazzetta di Cercola).

Ad una prima analisi può sembrare un capriccio di una cittadina a cui i caschi bianchi sono antipatici… E invece no, è solo la punta dell’iceberg… I vigili (come anche altre forze dell’ordine) possono intervenire sempre ed in diversi ambiti (vedi ecologia, abbandono rifiuti, occupazione indebita di suolo pubblico, abusivismo edilizio, lavoro nero ecc.) eppure ogni giorno sotto gli occhi di tutti noi abbiamo ambulanti che a stento emettono scontrini (come del resto anche tanti altri esercizi commerciali in cui bisogna chiederlo quasi con forza), aree occupate da bar ed esercizi commerciali senza diritto alcuno, auto parcheggiate sui marciapiedi o in seconda fila, gente senza casco, gente che fuma in molti esercizi commerciali, sfilze di commesse e altro senza uno straccio di contratto di lavoro e la lista è quasi infinita.

La sola risposta a tutto questo può essere solamente che una volta consentito l’illecito e avendo permesso al trasgressore di passarla liscia, lo stesso invece di pensare allo scampato pericolo continua a fare i suoi comodi in nome dei tanto cari “tanto lo fanno tutti” e “tanto nessuno dice niente”.

Consentitemi a questo punto una riflessione; mentre per un cittadino il denunciare dovrebbe essere un atto “straordinario” per le forze dell’ordine agire in presenza di un qualunque abuso DEVE rappresentare l’ordinario… se non succede possiamo essere autorizzati a pensare qualunque cosa compresa la complicità con chi fa l’illecito.

C’è da dire che questo andazzo non è limitato alla sola città di Cercola ma a tutto il meridione e forse oggi si sta espandendo anche verso il settentrione.

Di sicuro, qualche controllino in più e qualche verbale potrebbero migliorare la situazione.

Qualora mancassero gli spunti da dove iniziare Vi segnaliamo (ed invitiamo tutti ad allungare la lista):

– I fuochi d’artificio che quasi ogni sera ci allietano anche oltre gli orari consentiti;
– Le auto che sotto gli occhi dei vigili fermano i bambini fuori scuola rallentando il traffico (anche se esistono parcheggi appositi per evitarlo)
– I motorini che invadono le aree riservate ai pedoni e al gioco dei bambini compresi marciapiedi
– Ambulanti con megafoni e/o clacson “facili” a tutte le ore del giorno
– Venditori domenicali di carciofe arrostite (si dovrebbero riconoscere oltre che dall’odore anche dal fumo)
– Automobilisti con volumi degli stereo altissimi…

Speriamo tanto che qualcosa si muova (soprattutto nelle coscienze di chi ha scelto un lavoro al servizio degli altri) affinchè questo “INDECENTE” silenzio sparisca per sempre…

A presto

(A.)

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Una risposta

  1. giovanni ha detto:

    “basta che ognuno faccia il suo dovere”
    In questa frase secondo me è sintetizzato il succo di tutte le discussioni.
    Ognuno di noi si deve ritenere responsabile di quello che gli accade intorno.

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