VE LO AVEVAMO DETTO!

Per molti mesi abbiamo denunciato determinate cose e siamo stati testimoni, ma soprattutto vittime di una spregiudicatezza, incompetenza ed arroganza istituzionale che da sei anni ad oggi continua a crescere a Cercola:

  1. NO alle Commissioni che sono il principale baluardo della democrazia in un Comune;
  2. NO alle riprese video in Consiglio Comunale;
  3. NO al Comitato Mensa Scolastica;
  4. Appalti e gestioni affidate con scarsa trasparenza;
  5. Tentativo di devastazione del territorio con l’inserimento del Tempio Crematorio;
  6. Falsa comunicazione dei dati relativi alle percentuali di raccolta differenziata raggiunte;
  7. Aumento della maggioranza delle tariffe comunali ed in particolare di refezione scolastica e TARI;
  8. Riduzione o eliminazione di alcuni servizi come il trasporto scolastico;
  9. Mancata riscossione di oltre € 1.400.000 relativi alla gestione delle case popolari;
  10. Scriteriato consumo del territorio con rilascio di facili concessioni piuttosto che riconversioni;
  11. Annuncio del nuovo Piano Urbanistico più volte sbandierato e mai realizzato;

Fermiamoci qui, ma potremmo continuare per molto tempo ancora. Fino ad oggi a dare fastidio contrastando l’arroganza del Sindaco e di tutti i suoi seguaci, c’eravamo solo NOI con le altre opposizioni che sono state a tratti impalpabili o addirittura complici, ma ora il giocattolo si è rotto:

SEI CONSIGLIERI COMUNALI DELLA MAGGIORANZA AVREBBERO DENUNCIATO:

  • Totale assenza di confronto in merito a scelte di grande interesse collettivo, (E quando lo volevate dire?)
  • Gestione superficiale ed individualista dei rapporti interni alla maggioranza, (Ah sì? E perchè accorgersene solo oggi?)
  • Incapacità e disinteresse alla virtuosa gestione della cosa pubblica, (Davvero? Allora vi siete svegliati?)
  • Distanza sempre maggiore dal programma elettorale condiviso (Ci può stare…, averci pensato prima!)

Anche uno solo dei punti elencati sarebbe già sufficiente a giustificare una crisi: sembrerebbe un operoso ravvedimento da parte dei sei consiglieri ribelli, ma in realtà il loro interesse dominante riguarderebbe l’estromissione di Svolta Popolare dalla composizione della maggioranza in favore dell’ingresso del PD facendolo passare come una riunificazione del centro-sinistra.
La denuncia dei sei consiglieri avrebbe prodotto le dimissioni del sindaco che sono state ritirate dopo dieci giorni: seguiremo gli sviluppi per capire se le animate proteste dei contestatori avranno avuto gli effetti sperati ossia, un posto comodo dove sedere oppure un ben piazzato calcio nel sedere.
Il MoVimento 5 Stelle di Cercola, preso atto che l’unico interesse di questa maggioranza sembrerebbe legato all’occupazione delle poltrone in Consiglio, invita la maggioranza stessa a trovare un po’ di tempo per occuparsi dei reali problemi della cittadinanza oppure, qualora fosse troppo difficile, a rimettere in massa immediate dimissioni.

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