Un Virus si diffonde…e non fa ammalare.

Una vittoria quella di PARMA che non si aspettava nessuno. Un gran bel risultato raggiunto con SEIMILA EURO di campagna elettorale . Cifra irrisoria se pensiamo ai partiti che con una pubblicità selvaggia oltre i limiti della decenza, raggiungono le molte migliaia di euro, se non di più. Calcolando che il movimento è sorto da poco, il BOOM mi sà che c’è stato, anzi, ce ne SONO stati. BOOM mediatico, BOOM di voti (nonostante l’affluenza alle urne sia calata, il che è tutto dire!) BOOM di contatti ed adesioni al movimento. Siamo un VIRUS BENEVOLO che infetta le coscienze delle persone. Per carità, c’ è chi è immune a questo tipo di VIRUS. Purtroppo però rappresenta ancora una buona fetta di popolo. Ma non ci preoccupiamo più di tanto. Anche se le persone sono pigre e vogliono tutto “servito su di un piatto d’argento” prima o poi si renderanno conto (quando non si sà…) che intrallazzare e girarsi i pollici in attesa del cambiamento non porta a niente. Stare fermi a guardare non comporta nulla. Per nostra sfortuna (o fortuna? dipende dai punti di vista…) noi non siamo  “ASSILLANTI” dal punto di vista dell’illuminazione delle coscienze. Le persone devono capire DA SE se è giusto o no il movimento. Forse questa cosa ci rallenta, ma tanto che fretta abbiamo? non ha alcun senso dare una ragione politica al M5S quando le persone non hanno prima capito cos’è di per se il movimento.

 Un’altra postilla da aggiungere alle innumerevoli definizione attribuiteci: illuminazione delle coscienze, rendere conto , con strumenti alla mano, apportare delle correzioni al proprio stile di vita, ridurre l’impatto ambientale con le quotidianetà (l’uso di una lavatrice eco, un minor produrre immondizia con il compostaggio, etc.).

Ecco. questo è il virus. Quel virus benevolo che presto o tardi si diffonderà a macchia d’olio.

P.S.     Ho trovato una notiziola molto interessante riguardante la SPAGNA e l’uso che fa dei propri rifiuti, che dite merita una visitina?

http://www.ilcambiamento.it/riuso_riciclo/rifiuti_spagna_retorna_vuoto_rendere.html

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