Territorio, Mobilità, Connettività ed Energia

PREMESSA

Lo sviluppo urbanistico incontrollato per l’attività edilizia abusiva di iniziativa privata, che ha investito il nostro territorio negli anni ’80‐’90, ha compromesso l’integrità dell’ambiente naturale sottraendo progressivamente aree verdi, oltre a dimostrarsi inadeguato rispetto agli standard minimi delle infrastrutture tecnologiche.

Un’urbanistica sostenibile deve contenere il consumo del suolo, promuovendo forme di riuso del patrimonio edilizio esistente e garantendo maggiori spazi verdi.

Si deve perseguire l’obiettivo dell’autosufficienza energetica del sistema residenziale, con accorgimenti bioclimatici e ponendo nel progetto stesso le premesse per una utilizzazione massima delle fonti energetiche rinnovabili.

La mobilità, ovvero la possibilità di muoversi liberamente sul territorio, non è solo una necessità del cittadino al fine di permettere il libero svolgersi delle proprie attività di studio, lavoro e tempo libero, ma anche un suo diritto ineludibile previsto dalla Costituzione (Art. 16), è quindi necessario porre in essere tutte le iniziative necessarie affinché sia garantita a tutti.

In particolare, la libertà di movimento è la condizione necessaria al cittadino per godere degli spazi urbani come beni comuni, e come tali appartenenti a tutti senza privilegi.

A livello di centro urbano, garantire la mobilità ai cittadini si traduce in una riconquista della città, dei suoi spazi e delle sue funzioni da parte di tutti gli abitanti e in particolare, di quelli che ne sono maggiormente esclusi: donne (soprattutto nelle ore notturne) anziani, bambini, diversamente abili, poveri, “non patentati” o “non automuniti”.

La mobilità, per quanto componente irrinunciabile dei diritti di cittadinanza, non è un indicatore di benessere e di ricchezza di una città. Più auto, strade, ponti, svincoli e rotonde non rappresentano la nostra ricchezza, prosperità e felicità. La mobilità che arricchisce è quella liberamente scelta non quella obbligata.

La nostra politica di mobilità deve puntare a scelte urbanistiche di salvaguardia del territorio, della salute e dell’ambiente e all’utilizzo di infrastrutture leggere e di spazi vivibili per pedoni, ciclisti e diversamente abili. Ancora troppi marciapiedi sono impraticabili per una carrozzella perché troppo stretti o troppo alti e privi di rampe. La stessa casa comunale dovrà essere sottoposta alla verifica dello stato delle barriere architettoniche.

Si rende pertanto necessario disegnare e sviluppare un nuovo e più ampio Programma di mobilità per gli anni a venire condividendolo con tutti i cittadini magari riuniti in un “Town Meeting” predisponendo criteri di applicazione graduali e flessibili.

Cambiare la mobilità significa cambiare stili di vita.

La Rete è trasparenza.

La connettività rappresenta l’infrastruttura base su cui far viaggiare idee, opinioni, servizi e numerose altre attività.

Mentre la televisione uniforma le menti e le rende servili nei riguardi di chi possiede le leve dell’informazione, il web dà voce a tutti ed è quindi libera dalle manipolazioni dei pochi a danno dei molti.

Internet permette la comunicazione tra persone e la trasmissione di documenti, ne consegue un risparmio di carta e tempo e la possibilità di offrire moltissimi servizi che ancora oggi necessitano di lunghe code agli sportelli.

La connettività non deve andare a discapito della salute. Le leggi nazionali e regionali prevedono che i comuni possano realizzare un piano antenne. Potrà sembrare paradossale, ma inquinano molto meno tante antenne di bassa potenza, che poche antenne di elevata potenza. Attraverso il piano antenne si possono obbligare le compagnie telefoniche a ridefinire sia le installazioni future che quelle pregresse.

L’Italia è il Paese con la maggiore diffusione di smartphone, ma le pubbliche amministrazioni hanno utilizzato questo canale con i cittadini in modo assolutamente scarso, ed è per questo che investendo in servizi in mobilità potremo ottenere molteplici vantaggi: maggiore accessibilità ai servizi e comunicazione più immediata ai cittadini.

Territorio

AZIONI

  • “Quartieri Periferici”: Delega ad un membro della Giunta Comunale di riferire sulle questioni inerenti le problematiche dei quartieri periferici, fungendo anche da Relatore per le relative deliberazioni. Inoltre, tale figura si dedicherà anche al reperimento di finanziamenti, fondi pubblici e privati, da utilizzare.
  • Programmazione concordata con Associazioni e Comitati Locali per la progettazione di programmi mirati al risolvimento dei problemi, prevedendo anche l’utilizzo di parte dei tributi versati dai cittadini di questi quartieri per l’implementazione di interventi su Decoro Urbano e progetti socio – culturali.
  • Promuovere il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti del patrimonio pubblico e privato, ricorrendo alle agevolazioni di legge per l’autosufficienza energetica.
  • Promuovere, mediante la selezione di progetti a maggior valore aggiunto tecnologico, l’installazione di impianti energetici di media e piccola taglia alimentati a fonte rinnovabile distribuiti capillarmente sul territorio comunale.
  • Nuovo impianto di illuminazione pubblica a led secondo criteri di efficienza energetica, tutela del firmamento e di un disegno di temperatura colore omogeneo in tutta la città.
  • Potenziamento dei servizi di monitoraggio esistenti del territorio anche con piattaforme informatiche come “decorourbano.org”.
  • Promuovere i progetti di riqualificazione degli edifici storici fatiscenti incentivando i proprietari ad interventi di manutenzione.
  • “Pianificazione Urbanistica Partecipata”: introduzione nello Statuto comunale di strumenti di partecipazione popolare (referendum propositivi, Town Meeting, ecc.) dove i cittadini sono coinvolti direttamente nel processo di trasformazione del territorio, deliberando sulle scelte urbanistiche dell’amministrazione comunale in materia di opere pubbliche.
  • Programma di censimento delle strutture in amianto presenti sul territorio e promozione della bonifica.
  • Analisi e predisposizione di un Piano Antenne Comunale.
  • Manutenzione delle strade cittadine: Programmazione mirata degli interventi di manutenzione del manto stradale e ripristino della segnaletica stradale orizzontale e verticale.
  • Analisi e Valutazione per la realizzazione della Villa Comunale e di un teatro auditorium al suo interno, ad oggi inesistenti e necessari sul nostro territorio.

Sicurezza e Polizia Locale

AZIONI

  • Formazione ed aggiornamento del Corpo di Polizia Municipale.
  • Regolamento comunale di Polizia Locale, volto alla tutela del’integrità del pubblico demanio ed al pacifico svolgimento della vita cittadina.
  • Affidamento del servizio rimozione, deposito e custodia dei veicoli in convenzione con società specializzata, al fine di garantire la sicurezza stradale.
  • Promozione di incontri periodici tra la polizia locale, tra gli abitanti di quartiere o loro rappresentanti favorendo una maggiore complicità nel prevenire i fenomeni di degrado e di delinquenza, nello stesso tempo garantire la crescita di una coscienza comune e di integrazione sociale.
  • Consolidamento del Piano di Protezione Civile per garantire effettivi soccorsi in caso di calamità (eventi sismici e vulcanici, alluvioni, dissesti idrogeologici, esplosioni, emergenze chimiche).
  • Promuovere presso le scuole del territorio con l’ausilio delle autorità competenti corsi di educazione civica e stradale.

Mobilità

AZIONI

  • Apertura a nuovi operatori privati indipendenti che possano mettere a disposizione servizi complementari per zone a domanda debole (es: pulmino, monovolume, etc ). Sviluppo di piattaforme informatiche per incentivare gli spostamenti attraverso automezzi “con la massima capienza” (car pooling) o automezzi condivisi tra più persone (car sharing).
  • Servizi pubblici integrati nelle ore notturne: potenziamento della rete notturna, specie in occasione di manifestazioni varie e durante il fine settimana.
  • Rientro del territorio di Cercola nella fascia di tariffazione della città di Napoli .
  • Dotare, in accordo con le aziende di trasporto locale, tutte le fermate per i bus di pensilina. Dotazione ad ogni fermata di pannello/display LCD/LED con informazioni su orari, tempi di arrivo e percorrenza, variazioni di tragitto e scioperi ed eventuali soluzioni alternative, indicazioni sull’inquinamento per sensibilizzare all’utilizzo dei mezzi pubblici (attraverso la rete Wifi comunale sarà possibile diffondere tali informazioni anche attraverso App per smartphone).
  • Potenziamento del trasporto pubblico di collegamento tra stazione ferroviaria della Circumvesuviana e l’intero territorio cercolese.
  • Incentivazione dei veicoli elettrici attraverso l’installazione di colonnine di ricarica pubbliche e privilegi nelle regole di circolazione, convertendo progressivamente all’elettrico il parco veicoli del Comune.
  • Pedonalizzazione del centro cittadino in alcune ore del giorno, e nelle festività prevedendo permessi speciali per i residenti e i commercianti.
  • Divieto di transito ai mezzi pesanti lungo parte del corso D. Riccardi e di via Don Minzoni.
  • Promozione all’utilizzo della bicicletta, dei mezzi elettrici e dei mezzi pubblici per i propri spostamenti in paese.
  • Sviluppo della rete ciclabile secondo standard di mobilità moderna e garantendo percorsi protetti, diretti, veloci e senza interruzioni e tortuosità su tutte le direttrici di scorrimento; eventualmente trasformare gli stalli di sosta per auto o parte delle carreggiata in percorsi ciclabili.

Connettività – Smart City

AZIONI

  • Creazione di punti WI FI su tutto il territorio comunale, con indicazione delle aree di copertura sul sito web del Comune; accesso libero e gratuito alla rete Wi Fi fruibile attraverso dispositivi abilitati (smartphone, tablet, PC portatili ecc.).
  • Utilizzo di piattaforme software per la gestione e risoluzione delle segnalazioni delle inefficienze e problemi da parte dei cittadini.
  • Creare una rete di informazione pubblica che mediante social dia informazioni al cittadino sugli appuntamenti, eventi, scadenze del mese o sulle emergenze e/o disagi (interruzione della distribuzione di acqua, chiusura di una strada per lavori, ecc.).
  • Installazione di pannelli elettronici informativi dislocati in punti strategici del territorio per le comunicazioni dal Comune alla cittadinanza (riducendo affissioni).

Energia

AZIONI

  • “Piano Energetico Comunale”: realizzazione di impianti fotovoltaici (scuole, comune, ect.), revisione dell’illuminazione pubblica negli edifici pubblici con sostituzione lampade a basso consumo energetico o led, spegnimento obbligatorio di tutte le apparecchiature elettroniche e luci al momento della chiusura delle stesse.
  • Definizione dei criteri per la manutenzione e la gestione degli impianti in tutte le pubbliche amministrazioni mediante il riesame dei contratti di fornitura e calore con obbligo di riduzione dei consumi e l’adozione di sistemi di autoregolazione e contabilizzazione.
  • Individuazione di strategie che permettano la riduzione dell’ energia nei periodi di massimo impegno, o l’implementazione della stessa tramite altre fonti di energia rinnovabile.
  • Maggiore informazione e sensibilizzazione (in modo capillare) sul tema del risparmio energetico, utilizzando qualsiasi mezzo d’informazione. I cittadini devono essere consci dei vantaggi ottenibili dall’ottimizzazione e dal risparmio di qualsiasi forma di energia.