Riprese Consiglio Comunale del 22 e 23 Marzo 2018

Di seguito le riprese dell’ultimo consiglio comunale. Ancora una volta, in barba ad ogni regolamento o statuto, si è celebrato in seconda convocazione (alla prima convocata di mattina alle 10.30 è molto probabile non ci sia nessuno, in quanto i comuni mortali, consiglieri compresi, lavorano!) senza che nessuno si facesse, neppure stavolta, due conticini per vedere da quanti consigli la cosa avviene.

Inoltre se qualcuno l’avesse dimenticato, si è avviata, da tempo, la procedura di decadenza per il solo consigliere Giovanni Paudice e si è anche nominata la commissione per la valutazione di tale decadenza. Ad oggi nulla è dato sapere in merito e non ci risulta neppure tra i punti all’ordine del giorno del prossimo consiglio.

L’elenco dei punti all’ordine del giorno di questo consiglio è riportato nel manifesto affisso in città che riportiamo di seguito:

 

Il copione è sempre lo stesso, le opposizioni cercano di farsi sentire ma non riescono, il massimo della contestazione si è avuto quando un consigliere ha definito il consesso quasi una riunione di condominio e all’approvazione dei punti relativi alle tariffe quando un altro consigliere ha chiesto, come previsto, una minima relazione da parte di qualcuno. Chiaramente il più competente a relazionare sarebbe stato l’assessore al bilancio che purtroppo era assente e magari in subordine si sarebbe potuto far intervenire qualcuno del collegio dei Revisori dei Conti (visti in rarissime occasioni, ma tanto che fa!) oppure il Responsabile del Servizio Finanziario (chiaramente sarebbe bastato convocarli, ma anche questo è probabilmente un tabù…)

 

 Anche stavolta ricordiamo che il servizio di riprese audiovisive che offriamo attraverso il nostro blog ed il nostro canale Youtube è svolto in via temporanea ed assolutamente gratuita (grazie all’impegno dei nostri attivisti) nell’attesa che almeno nel 2018 (ormai entriamo nel quinto anno solo di questa amministrazione!) si possa passare dalla registrazione solo audio (presente in aula e che ha sicuramente anch’essa un costo) a quella anche video che porterebbe sicuramente un contributo di trasparenza (promessa e mai attuata!). Ci scusiamo per gli inevitabili rumori di fondo che stiamo provando ad evitare!

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