Il ragioniere Casoria…

Buonasera e buon 2015 a tutte/i,

é da un bel pezzo che nel nostro paesino si rincorrono voci, notizie e tanto altro che sembra minare la credibilità (?) delle fazioni opposte (?) che continuano a fronteggiarsi a suon di manifesti, battaglie all’ultimo sangue dentro e fuori il consiglio comunale e tante, ma veramente tante chiacchiere che contribuiscono a rendere il clima politico molto infuocato e ad alimentare ancor di più l’indifferenza e la sfiducia del cittadino che, a ragione o a torto si guarda bene dal partecipare a quella che somiglia sempre più ad una soap opera.

Qualche tempo fa (parliamo dei primi di settembre 2014) su un gruppo del social network per eccellenza e dalle colonne di un giornale locale online si apprendeva una notizia tanto “anomala” da rasentare l’inverosimile. Mi riferisco al fatto che, stando a quanto scritto in questo articolo, la locale sezione del PD risulterebbe non in regola da “soli 7 anni” con il pagamento della tassa della spazzatura!

Questa notizia è passata in sordina nello scenario istituzionale di Cercola e in qualche maniera anche a noi (mea culpa!) in quanto come dicevo in precedenza poteva sembrare “anomala” al punto da non sembrare vera…

A solleticare ulteriormente la mia curiosità, ha contribuito l’ultimo consiglio comunale svoltosi il 26 novembre 2014 ed al quale eravamo presenti per le consuete videoriprese (il video è visibile qui) dove al minuto 47.56 l’assessore all’ecologia incalzata dal capogruppo PD pronunciava le seguenti parole:”si dimetta lei, mi risulta che non pagate la TARES e va ai danni dei cittadini“.

Da pochi giorni sul sito del comune è stato pubblicato anche il verbale di tale seduta (114 pagine di cui la metà sono bianche!) e per sicurezza ci siamo andati a vedere il passaggio in questione (pagina 69…) che riportiamo di seguito:

Verbale

che sembra confermare quanto riportato nell’articolo citato all’inizio.

Davanti al susseguirsi di voci su facebook e un’inchiesta giornalistica di una testata locale, nella quale si afferma che un partito non paga per la propria sede la tassa della spazzatura, ci saremmo aspettati almeno una smentita o addirittura l’esibizione di quanto pagato per fugare ogni dubbio. (nei previsti termini o perlomeno antecedente alla pubblicazione dell’articolo)

Dopo la notizia diffusa in sede istituzionale e ratificata anche da un verbale della seduta di consiglio comunale, in un paese normale, ci saremmo aspettati una querela per diffamazione da parte degli offesi o, nel caso la notizia fosse confermata, l’immediato recupero delle somme dovute (che però, grazie alla prescrizione, andrebbero a coprire solo 5 dei 7 anni incriminati!) comprensive delle sanzioni ed interessi previsti per legge!

Ebbene, visto lo stato delle cose, che sembra non aver provocato nessuna azione e/o reazione ne da una parte e neppure dall’altra, da bravi cittadini quali ci sentiamo di essere, abbiamo chiesto a mezzo PEC qualche chiarimento alla nostra amministrazione, e già che ci siamo abbiamo invitato la stessa a fare qualche controllo anche per le altre sedi di altri partiti presenti sul territorio.

Ci sembra infatti irreale che quanto sarebbe dovuto emergere da “normali controlli” debba essere scoperto da un giornale e che poi davanti all’insinuarsi del dubbio, tutto continui a restare come prima…

Secondo il mio modo di vedere, a seconda di qual’è la verità, in un caso siamo davanti a degli evasori, nel caso opposto siamo davanti a calunnie belle e buone… In Italia al momento entrambi i reati “dovrebbero” essere perseguiti e speriamo che quanto prima si possa far luce sull’accaduto!

E Voi cosa ne pensate?

Personalmente questo episodio (vero o presunto che sia…) mi ha fatto venire in mente il video che segue:

Alla prossima…

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