Tre “situazioni” in cerca d’autore…

Dopo l’exploit delle giostrine di Via Marconi che ha avuto come risultato una sommaria pulizia del posto (ma non un ripristino funzionale dell’area), ci troviamo oggi a portare all’attenzione della cittadinanza (visto che nessuno sembra farci caso) altre tre “situazioni”:

Situazione n° 1

Il Garage fantasma: Cercola, viale Gandhi, accanto alla Caserma dei Carabinieri.

In quest’area è stata allestita da tempo una piazza con sanpietrini ed una stupenda stella polare che ne adorna il centro ( immediatamente riconvertita a campo di calcio da qualche improvvisato atleta, come è evidente dalle linee d’angolo nella foto…).
Inoltre è presente un’area-posteggio a livello della piazza in cui è possibile fermarsi per svolgere commissioni nei dintorni (il Comune ad esempio è a circa 200 metri). L’intento degli amministratori (passati, presenti e forse futuri) era quello di dotare la cittadina di un parcheggio per decongestionare un’area che oltre al Comune ed alla già citata Tenenza dei Carabinieri vede nei dintorni la Chiesa dell’Immacolata Concezione, diverse strutture scolastiche ed alcuni esercizi commerciali.
A tal fine, oltre a questa piazza con annesso parcheggio all’aperto, si è (ben) pensato di costruire, al di sotto della medesima, un garage che potesse aumentare la disponibilità di posti auto dato il perenne sovraffollamento di corso Riccardi.
Ecco, proprio di questo vorremmo discutere per comprendere come mai tale opera, oramai bell’e finita,  si trovi ad essere oggi in uno stato di tale abbandono e  degrado. Tra l’altro, oltre all’onnipresente “monnezza” (vedi aiuole e piazza), la chiusura posta all’entrata dell’opera risulta facilmente aggirabile in quanto distrutta, a forte rischio di atti vandalici, quindi .
All’interno dell’area attinente il garage troviamo un baraccone coperto da alta vegetazione di cui ignoriamo la funzione.
Auspichiamo che detta area trovi presto un utilizzo, magari dandola in concessione ad un privato, cercando, se possibile, di stabilizzare qualche disoccupato (chiedere che sia cercolese è troppo?)

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Situazione n° 2

Parcheggio o isola ecologica? : Cercola, via Marconi.

Di ritorno dalle vacanze scopro con molta sorpresa che l’area di parcheggio adiacente le scuole di via Tenente Barone è stata adibita, a far data dal 14/07/2010 (come recita l’ordinanza sindacale n° 34), causa adeguamento dell’isola ecologica esistente, ad “isola ecologica provvisoria”. Fin qui tutto bene, se non fosse per il piccolo particolare che tale area viene usata da tempo anche come parcheggio dallo stesso Comune e da altre attività nei dintorni. Ora, delle due l’una: parcheggio o isola ecologica? Dopo gli orari indicati dal cartello è consentito entrare? Dobbiamo pensare che i veicoli fermi in quell’area sono forse rifiuti non pericolosi (D.M. 08.04.2008 e S.M.I.)? E poi, quante campane per il vetro ci sono? Qualcuna di queste ci sembra non contenere affatto il vetro.  E, “dulcis in fundo”, è presente una piccola area recintata in maniera molto sommaria da cui si scorge una cisterna ed un foro nel pavimento (forse un accesso ad un garage sotterraneo).
Essendo entrati in assoluta libertà ed essendone usciti alla stessa maniera (anche se in pieno orario di chiusura dell’isola 24/09/2010 ore 16.35), troviamo che la parola “provvisoria” per quest’area sia solo un modo per dire “double- face”. Riteniamo che le due attività, per la loro stessa natura, siano incompatibili e che pertanto sia opportuno smantellarne almeno una.

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Situazione n° 3

Arrivano i nostri? : Cercola, via Argine.

Con deliberazione n° 100 / 101 (correzione a penna) del 13 luglio 2010 avente per oggetto: “SISTEMAZIONE PONTE DI CARAVITA”, su proposta dell’Assessorato alla Viabilità, al Decoro urbano ed al Commercio, veniva fatto notare che, a seguito della modificata viabilità ottenuta con sistemi di chiusura provvisoria, si era avuto un beneficio in termini di riduzione del traffico per cui tale soluzione provvisoria avrebbe dovuto acquisire carattere definitivo.
Grazie a questo intervento “una tantum” si è potuto notare che tale zona è oggetto di affissioni selvagge per cui risulta necessario procedere alla pulizia ed all’installazione di sistemi per evitare il ripetersi di suddette affissioni. (da notare che prima dell’evento le condizioni erano già quelle narrate!!!)
Ecco che a questo punto (quando tutto sembrava perduto…) intervengono i “nostri” non meglio identificati commercianti locali e dei comuni vicini (udite udite) che fanno richiesta di posizionare a titolo gratuito delle fioriere di abbellimento che costituiranno la chiusura dell’incrocio e delle aiuole ad entrambi i lati della strada occupandosi pure della relativa manutenzione… (viene quasi da dire: “SANTI SUBITO”)
Nemmeno il tempo per fare una considerazione ai limiti dell’ovvio (non comporta alcun onere per quest’Ente), che si procede subito ad autorizzare, dichiarando immediatamente esecutiva la deliberazione.

Bello, eh?!?

Ora riapriamo gli occhi e smettiamo di sognare: come evidenziato dalle foto del 07/09/2010, la situazione non sembra poi così rosea, e qualche manifesto (in particolare quello del circo, guarda caso, indica che alcuni sono lì da dicembre 2009 almeno…)

Come al solito, le considerazioni finali: chi doveva vigilare? Perché non l’ha fatto? Chi sono questi selvaggi che si occupano delle affissioni in punti così alti? Se sono venuti con scale o piattaforme aeree, come hanno fatto a non essere visti? (per alcuni manifesti sfidiamo anche gli acrobati del circo!!!) In periodi di crisi come questi, perché dei commercianti dovrebbero occuparsi a titolo “gratuito” di rimozione, manutenzione ed abbellimento di un’area abbandonata da tutto e da tutti?

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Ecco, a questo punto si cerca un autore di queste belle tre situazioni… e concludo citando uno dei miei film preferiti:

“Com’è accaduto? Di chi è la colpa? Sicuramente ci sono alcuni più responsabili di altri che dovranno rispondere di tutto ciò; ma ancora una volta, a dire la verità, se cercate il colpevole.. non c’è che da guardarsi allo specchio.

Giusto per dire che se non ci muoviamo in prima persona non possiamo pretendere nemmeno più di lamentarci…

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5 risposte

  1. n@po ha detto:

    E’la prima volta che visito il vostro blog.
    Complimenti per le molteplici battaglie che portate avanti e per i vari reportage che avete realizzato.
    Per quanto riguarda il terzo punto, esattamente un anno fa avevo scattato alcune foto in Via Argine, documentando lo schifo che insiste sui piloni di cemento armato ( http://lottaaldegrado.forumup.it/about28-lottaaldegrado.html ). Quel tipo di affissioni sono illegali e basterebbe davvero poco per individuare i responsabili di tale scempio e sanzionarli. Già nel 2009 il maggiore indiziato era una circo, il Lidia Togni per l’esattezza. Sono contento di non esser il solo a notare il degrado che ci circonda.

  2. n@po ha detto:

    Per quanto riguarda il secondo punto, questi dementi che si firmano “Banda Alcolica” stanno imbrattando con le loro inutile scritte le superfici anche di altri Comuni, tra cui San Sebastiano. Possibile che debbano restare impuniti?

  3. movimentocercola ha detto:

    n@po,
    grazie mille per aver trovato il tempo di commentare, intanto. Siamo contenti noi, piuttosto, di non essere “i soli”, per così dire. Credo che cittadini attivi, attenti, alacri esistano eccome, ma sono, per così dire, un tantinello sparpagliati. L’obiettivo primario del MoVimento, almeno per come la intendo io, è appunto quello di (ri)metterli insieme, farli incontrare, discutere. Perché è solo e soltanto in questo modo che potremo guardare con entusiasmo al futuro che ci si prospetta. Se ti va, quindi, sappi che siamo a tua completa disposizione, per qualunque cosa.
    Domenica 14 novembre dovremmo essere in p.zza della Libertà per il primo gazebo 5 Stelle sul territorio. Vienici a trovare…!

    Saluti,

    Domenico (3456491576).

  4. Almerico Colizzi ha detto:

    Carissimi amici,
    come è mia abitudine ho visitato il vostro blog e come sempre mi complimento per i post che, come al solito, sono fatti davvero bene.
    Per dovere di cronaca, vi segnalo che in riferimento a quanto affermato all’inizio del pezzo (“ci troviamo oggi a portare all’attenzione della cittadinanza (visto che nessuno sembra farci caso) altre tre “situazioni””) qualche cronista locale, nella fattispecie il sottoscritto, ha segnalato ciascuna delle tre tre situazione da voi denunciate sulle pagine del quotidiano ‘Cronache di Napoli’ ed alcune di esse anche in più di un’occasione.
    Nei prossimi giorni, scriverò molto volentieri un articolo in cui riporterò la vostra denuncia sottolineando anche l’attenzione che ponete ai problemi del nostro territorio come già fatto in altre occasioni.
    Con la stima di sempre. Un abbraccio!!! Almerico Colizzi, ‘Cronache di Napoli’

  5. movimentocercola ha detto:

    Sempre a disposizione, naturalmente… 😉

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